mercoledì 3 aprile 2013

Strelitzia

 

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Esposizione

Questa pianta è perenne e molto longeva ma ha bisogno di temperature miti per sopravvivere altrimenti va riparata per l’inverno. Ama il sole ma è da evitare quello estivo nelle ore centrali della giornata.

Terreno

Utilizzare un buon terriccio fertile a base di letame maturo al quale aggiungere un po’ di sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell’acqua.

Messa  a dimora/Rinvaso

Si rinvasa ogni anno all’inizio della primavera per i primi cinque anni d’età utilizzando un vaso di dimensioni leggermente più grandi ogni volta fino a raggiungere la dimensione di 30 cm. Dopo i cinque anni la pianta non va più rinvasata ma si deve togliere e sostituire solo 3 centimetri di terriccio in superficie.

Annaffiature

Richiede molta acqua ad eccezione del periodo del riposo vegetativo (giugno-luglio) durante il quale si annaffia in modo molto moderato.

Concimazione

Da ottobre a maggio bisogna concimare una volta al mese con concime liquido somministrato con l’acqua

Riproduzione

La moltiplicazione può avvenire per seme (in questo caso si dovranno aspettare cinque anni per avere la fioritura) oppure più velocemente per divisione della pianta da effettuarsi nel mese di giugno.

Potatura

Di solito non necessita di potatura. Vanno semplicemente eliminate le foglie secche per evitare che diventino veicolo di malattie. Per questa operazione utilizzare taglierino pulito e disinfettato alla fiamma per non infettare i tessuti

Fiori

L'epoca di fioritura va dall’autunno fino alla primavera inoltrata e non prima di aver raggiunto i cinque anni di età.

Malattie e parassiti

I parassiti più comuni sono pidocchi, cocciniglia, ragnetto rosso e diversi funghi causati soprattutto dalla eccessiva umidità e ristagno d’acqua.

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